Correre
Le impressioni sulla corsa del nostro Vicepresidente.
CORRERE
Se si prende la corsa solo come un modo per fare del sano movimento diventa spesso noioso e, prima o poi, si smette. Difatti la corsa è un richiamo alla libertà che ci portiamo dentro sempre e che, spesso, rimane inespresso. Prima viene il camminare, la forma più naturale del movimento, poi la corsa di cui è una variante. Molti hanno scritto sul camminare e delle sue implicazioni. La filosofia del camminare, la poesia del camminare, la pittura del camminare, ecc. Dovremmo chiederci cosa ci spinge a rinunciarci anziché di chiederci cosa ci spinge a farlo. Alla fine di ogni corsa, breve o lunga che sia, riceviamo la nostra ricompensa che non è il premio di gara, ma ben altro: lo proviamo in noi, a livello di ogni piccola parte del nostro corpo, che ci ringrazia a suo modo di averlo fatto.
Durante la corsa i pensieri hanno una forma e una intensità diversa da quando siamo inerti, così come le riflessioni che si presentano alla mente. Scopriamo una dimensione diversa che ci coglie di sorpresa e che compensa ampliamente lo sforzo sostenuto.
La corsa ci aiuta a darci fiducia, ci insegna durante il percorso, passo dopo passo, a non pensare al passato e al futuro, perché il senso della vita va cercato solo nell’attimo presente, respiro dopo respiro.
C.F.