Masters
MASTERS
Noi, podisti di una certa età, siamo definiti “Masters”.
Il significato letterale del neologismo lo sappiamo tutti “maestri”. In effetti questo termine viene usato per indicare genericamente tutti i podisti adulti che praticano questo sport a livello agonistico dilettantistico.
Giocando con il suo significato letterale, noi tutti dobbiamo farcene carico, nel senso che dobbiamo essere maestri di civiltà e non solo nel nostro sport preferito.
Accade spesso che prima, durante e dopo le gare di corsa a cui partecipiamo dimentichiamo alcune regole basilare di civiltà, e questo non ci fa onore.
Il senso di civiltà non ci deve mai venir meno, anche nei momenti di stanchezza e di contrarietà.
Sinceramente alcuni comportamenti degli atleti verso le organizzazioni delle gare, la qualità dei premi, il rispetto dei luoghi e degli abitanti delle cittadine che ci ospitano, non sono degni del nome che ci caratterizza. Quello che affermo vuole essere una sorta di monito rivolto a tutti, me compreso, a mantenere sempre e comunque quelle forme di civiltà e di rispetto che dovrebbero essere alla base della caratteristica di chi fa sport e non solo. Noi, più di altri, siamo chiamati a dimostrare la civiltà che il fare sport ci ha insegnato .
Il senso delle mie parole potranno facilmente essere fraintese da alcuni e disturbare altri, ma hanno una loro base di verità poiché basate sulla realtà dei fatti osservati durante le gare.
Nessuna occasione, ancora meno un evento sportivo che sia ben organizzata e lacunosa, deve essere osteggiata o addirittura derisa, oppure oggetto di vilipendio verso gli organizzatoti e la cittadinanza, questo deve essere un “must” continuo e determinante delle nostre azioni di sportivi.
Siamo portatori di civiltà e di rispetto sempre. Un augurio a tutti i “Maters”per la nuova stagione di gare all’insegna della cordialità, del rispetto e della sportività più sincera.
Carlo Felicissimo
Vicepresidente Acli Marathon